Le professioni delle fiere

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Chef-cuoco

Elementi descrittivi
In sintonia con il proprietario/gestore del Ristorante, lo Chef definisce il tipo di menu, gli abbinamenti, lo stile e organizza e sovrintende le cucine affinché cuochi e aiuto cuochi lavorino per realizzarlo. Soprattutto se presta servizio in aziende di alta categoria o di grandi dimensioni, svolge compiti di taglio esclusivamente ideativo e organizzativo; quando invece il ristorante è piccolo, lo Chef svolge anche la funzione di Cuoco, occupandosi personalmente della preparazione e della cottura dei cibi. Lo Chef/Cuoco si occupa quindi della gestione della cucina in tutti i suoi aspetti, dalla scelta delle materie prime alla preparazione e presentazione dei piatti, all’organizzazione del lavoro.

La professione in relazione al contesto fieristico
Quando un cliente entra in un Ristorante è difficile dire se proviene da una Fiera, da una giornata di ufficio o da un pomeriggio di shopping.
Nel momento in cui entra, si presenta come un qualsiasi altro cliente.
E’ difficile quindi identificarlo e capire perché abbia scelto quel Ristorante piuttosto che un altro. La scelta, come avviene in genere per il turista d’affari, è in funzione di uno dei seguenti fattori:
- la vicinanza del locale all’albergo o alla Fiera
- la capacità del gestore del ristorante di farsi conoscere, di attivare canali di comunicazione e promozione, per esempio attraverso un proprio sito in cui promuove la sua proposta in relazione ai calendari fieristici oppure attraverso convenzioni con gli alberghi o con gli esercenti che servono clienti fieristici
- il tipo di menù, la qualità del servizio e il costo del Ristorante, in pratica il suo posizionamento

Su quest’ultimo punto lo Chef/Cuoco assume un ruolo importante, in quanto le sue scelte concorrono a delineare lo stile del locale.
Lo Chef/Cuoco osserva il cliente fieristico, cerca di coglierne i bisogni più ricorrenti e propone un suo menù. Alcune considerazioni sono rilevanti in tal senso:
- il cliente fieristico frequenta i Ristoranti esterni alla Fiera quasi esclusivamente di sera
- proviene da giornate intense e stancanti e cerca un momento di relax
- è spesso straniero, quindi da una parte è attento alle proposte della tradizione gastronomica italiana, che gode di fama indiscussa in tutto il mondo, dall’altro può avere necessità specifiche, legate ad aspetti culturali e religiosi

Servire clienti fieristici può essere una casualità, ma può anche diventare una scelta.

Elementi di innovazione
Un bravo Chef ha un suo stile, non per questo non c’è spazio per l’innovazione.
Anzi, oggi la preparazione di un Cuoco è continuamente stimolata dal diffondersi di nozioni di scienze dell’alimentazione e dietologia, tradizioni culinarie di altri Paesi, nuove produzioni agroalimentari.
Anche la tecnologia, sia a supporto della preparazione sia della cottura dei cibi, è uno stimolo all’aggiornamento continuo.

Elementi relativi al contesto lavorativo
Lo Chef/Cuoco può lavorare in un ristorante, nella cucina di una grande impresa di ristorazione, o in una agenzia di catering.

Preferenze relative al background formativo
Il percorso di formazione più idoneo è l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione.